Fase 2: triestini esemplari, niente euforia da tutti liberi
Trieste 4 maggio 2020 – Finalmente il giorno del ritorno ad una parziale libertà. Ma i cittadini di Trieste, coscienziosi e ordinati, non hanno creato pericolosi assembramenti. Più gente in strada a passeggio lungo le Rive cittadine e a Barcola, luogo prediletto dei triestini in tempi normali per prendere la tintarella, per fare jogging o un giro in bici. Nel giorno della ripartenza Trieste si rianima ma in maniera controllata. Il traffico è più sostenuto rispetto ai giorni passati, ma non a ta punto da creare preoccupazione. Aumentano gradualmente le presenze sui mezzi pubblici. In stazione centrale questa mattina il flusso di passeggeri è in crescita ma la situazione resta sotto controllo e non si registrano ritardi nei collegamenti ferroviari o assembramenti. A vigilare sono le Forze dell'ordine e i volontari – di Vigili del Fuoco e carabinieri – coordinati dalla Protezione civile che forniscono supporto a viaggiatori e pendolari. Su alcuni convogli sono stati segnati i posti a sedere non utilizzabili. Ancora non operativi i collegamenti Freccia e Intercity mentre la frequenza programmata per i treni regionali è stata potenziata fino al 60 per cento. Sotto controllo anche il trasporto pubblico urbano. Da questa mattina poche persone sui mezzi, in media circa una decina, che viaggiano a regime ridotto e al 50 per cento della loro capienza.