Nelle prime ore del mattino abbiamo potuto assistere a un’eclissi di Luna parziale, perfettamente visibile anche a Trieste
Questa è, inoltre, la seconda Superluna dell’anno, ossia una Luna piena vicina al suo perigeo, la distanza minima dalla Terra. Ecco di cosa si tratta. Per prima cosa, affinché si possa verificare un’eclissi di Luna è necessario che il nostro satellite sia in fase di piena. Inoltre, Sole, Terra e Luna devono essere perfettamente allineati, in modo tale che l’ombra della Terra venga proiettata sulla superficie lunare. Questa volta, l’ombra non coprirà interamente la luna, e quindi si tratterà di eclissi parziale e non totale. Nel dettaglio, come vi abbiamo raccontato, l’orbita lunare si trova su un piano inclinato di circa 5 gradi rispetto a quello dell’orbita terrestre. Il corretto allineamento (l’eclissi), quindi, si verifica quando la Luna si trova più o meno in prossimità di uno dei due punti di intersezione (o nodi) fra i due piani, quello terrestre e quello lunare. A seconda del punto esatto nel quale la Luna viene a trovarsi quando è piena si tratterà di eclissi parziale, totale o di penombra.
L’eclissi parziale era visibile in Italia ed Europa, Africa occidentale, Nord e Sud America. Come riferisce l’Unione astrofili italiani, infatti, la Luna è entrata nella penombra alle ore 02:41, l’inizio della fase parziale sarà alle 04:12, la centralità alle 04:44, mentre la fine della fase parziale e l’uscita della Luna dalla penombra si sono verificate rispettivamente alle 05:15 e alle 06:47. Sebbene l’evento astronomico è modesto, con solo l’8,7% della Luna coperto dalla parte più scura dell’ombra terrestre, un’eclissi lunare è comunque uno spettacolo che vale la pena guardare ogni volta che si verifica.
Ecco la foto scattata stanotte per voi da informatrieste: