Sono Luca Maio e Michele Loschi gli studenti dell’Università di Trieste che sono risultati tra i vincitori del progetto internazionale X-Culture 2019 (https://x-culture.org/) e sono appena tornati dal Global Symposium in San Antonio, Texas, dove si sono tenute le finali internazionali presso la University of Texas.
Alla competizione, alla quale hanno preso parte 5.412 studenti di 148 università in 70 Paesi di tutti i sei continenti del mondo, hanno partecipato 61 studenti del corso di International Marketing del Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche, che da sette anni promuove e sponsorizza l’iniziativa. Ogni partecipante è stato aggregato ad un team multi-culturale costituito da studenti di diverse nazionalità, che hanno realizzato nell’arco di due mesi un business plan in lingua inglese per l’internazionalizzazione di un’impresa, proponendo servizi e prodotti innovativi per nuovi segmenti di mercato.
Luca Maio, udinese, è alunno del Collegio universitario Luciano Fonda, che accoglie studenti meritevoli di tutto il mondo che vogliono studiare presso l’Università di Trieste. Frequenta il terzo anno del corso di laurea triennale in lingua inglese in Business and Management e si è classificato per le finali internazionali posizionandosi con il suo team, composto da 5 studenti provenienti da USA, Caraibi e Colombia, nel top 4% della classifica di 960 squadre partecipanti al progetto. Il business plan con cui sono risultati tra i progetti vincitori, è stato sviluppato per la start up “X-Culture Kids, born global”, con l’obiettivo di sensibilizzare i bambini di Cuba e della Repubblica Dominicana sui temi dell’interculturalità, rafforzando anche le loro competenze relazionali e multi culturali. Luca ha partecipato alle finali internazionali anche grazie alla sponsorizzazione della Fondazione Pietro Pittini, che ha tra gli obiettivi della sua mission quello di aiutare i giovani a sviluppare il proprio talento, elevare le proprie competenze, stimolare le iniziative imprenditoriali. Nell’ambito dell’Agenda 2030 stabilita dalle Nazioni Unite, la Fondazione Pietro Pittini si è focalizzata sui Sustainable Development Goals “Quality Education” (n°4), “Good Jobs And Economic Growth” (n°8) e “Industry Innovation and Infrastructure” (n°9).
Michele Loschi, modenese, frequenta il terzo anno del corso di laurea triennale in lingua inglese in Business and Management e si è classificato per le finali internazionali in Texas in quanto è risultato tra i migliori 5% tra più di cinquemila studenti partecipanti al progetto. La valutazione si è basata non solo sul progetto proposto ma anche, grazie ad una valutazione peer to peer, sull’impegno, la leadership, la capacità di comunicare, le idee proposte, le capacità relazionali che Michele Loschi ha dimostrato. Con il suo team di 5 studenti provenienti da USA, Thailandia e Ungheria, Michele Loschi ha presentato un business plan per l’internazionalizzazione di OGG Business Solutions, una delle società leader nel settore informatico, in particolare nei Business Simulation Games, molto conosciuta in Brasile ma attualmente ancora operante in un contesto locale.
Il progetto X-Culture rientra tra le attività di internazionalizzazione e di didattica innovativa volte a rafforzare quelle competenze trasversali che differenziano il curriculum degli studenti che si laureano nei corsi di laurea economici ed aziendali dell’Università di Trieste.
Per informazioni: Prof.ssa Donata Vianelli, donata.vianelli@deams.units.it
Dipartimento di Scienze Economiche, Aziendali, Matematiche e Statistiche