Dallari e Zaninelli presentano “L’ultimo dei miei eroi” il libro sulla vita di Pino Brumatti
GRANDE APPUNTAMENTO PER GLI APPASSIONATI DI BASKET DOMANI SERA ALL’ALMA ARENA
ALLE 19 DALLARI E ZANINELLI PRESENTANO “L’ULTIMO DEI MIEI EROI” IL LIBRO SULLA VITA DI PINO BRUMATTI
Alma Pallacanestro Trieste ha il piacere di ospitare, con la collaborazione degli Azzurri d’Italia, la presentazione a Trieste del libro “L’ultimo dei miei eroi” scritto dal giornalista Lorenzo Dallari e da Mario Zaninelli che ripercorre la vita e le gesta sportive di Pino Brumatti, pubblicato dalla casa editrice Sport e Passione
GIOVEDÌ 16 NOVEMBRE, ORE 19, SALA STAMPA ALMA ARENA
EVENTO APERTO ALLA STAMPA E AL PUBBLICO
SARANNO PRESENTI GLI AUTORI, LORENZO DALLARI E MARIO ZANINELLI
Il libro racconta la vita di Pino Brumatti, indimenticabile campione di basket che ha giocato a Trieste, Milano, Torino, Reggio Emilia, Verona e Siena, in una lunga carriera conclusa a 42 anni e costellata di successi (8755 canestri segnati in serie A in 620 partite).
“L’ultimo dei miei eroi” è una citazione dal telegramma che Cesare Rubini, che lo aveva voluto all’Olimpia, inviò a Brumatti il 23 ottobre 1977 quando questi si trasferì da Milano – lasciando la squadra dove aveva giocato per dieci anni – a Torino. E forse un eroe dello sport e della vita Brumatti lo è stato davvero.
“Ma chi era davvero Pino Brumatti? – si chiede Dallari, provando a dare una risposta – Un eroe d’altri tempi, un bonaccione mai arrabbiato che amava la vita e la pallacanestro, la famiglia, gli amici, che conosceva bene il significato di due parole: educazione e rispetto. Un gentiluomo antico, un signore sempre sorridente, sincero e leale. Un esempio incredibile di longevità agonistica”.
Dallari e Zaninelli ripercorrono la carriera di Brumatti, andando oltre, molto oltre, una semplice cronologia. È un percorso corroborato dalle tante testimonianze di quelli che lo hanno conosciuto e che hanno giocato con lui e contro di lui e che ci restituisce alla fine la figura di un uomo e di un atleta il cui spessore come persona, per quanto possibile, è stato superiore a quello del giocatore di alto livello che tutti abbiamo apprezzato.
Pino Brumatti, nel 2010 è stato insignito con l’Italia Basket Hall Of Fame, la maggiore onorificenza della FIP, nel 2011, purtroppo, un infarto lo ha portato via.