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Alma Pallacanestro Trieste, i biancorossi superano alla grande il Cantù

Jamarr Sanders esulta - foto Ufficio Stampa Alma Pallacanestro Trieste

Jamarr Sanders esulta – foto Ufficio Stampa Alma Pallacanestro Trieste

Trieste, 25 novembre 2018 – Un “mezzogiorno di fuoco” quello di domenica 25 novembre: l'Alma Pallacanestro Trieste non delude l' Dome e si impone per 102 – 82 contro una Red October Cantù che nonostante la difficile situazione societaria ha cercato di lottare fino alla fine.
I biancorossi, dopo aver recuperato in settimana sia Wright che Mosley, si presentano determinati in un palazzetto dal tifo trascinante, in una giornata piena di entusiasmo e solidarietà. Coach Dalmasson parte con il quintetto formato da Fernandez, Cavaliero, Strautins, Peric e Knox: risponde Pashutin, privo di Mitchell rimasto negli USA, con Gaines, Tassone, Tavernari, Udanoh e Jefferson. E' Justin Knox a segnare il primo canestro, poi una fiammata di cinque punti di fila di Cavaliero porta subito l'Alma sul 7 – 2: risponde però Cantù, con un gioco da tre punti di Tavernari e le iniziative di Gaines (8/11 da due, 2/8 nelle triple, 9/11 ai liberi, 9 falli subiti e 4 assist). Peric mostra un paio di numeri dei suoi, poi l'entrata in campo di Chris Wright dà un'ulteriore accelerata ai ritmi di gioco biancorossi: una schiacciata di Strautins e un canestro di Da Ros porta avanti l'Alma sul +3 a fine primo quarto.

Nella seconda frazione, l'Alma riparte con una schiacciata di Mosley su alley hoop di Wright (8/11 dal campo, 3/5 ai liberi e 6 assist in 16 minuti), che ispira i compagni e mostra una “fame” pazzesca. Dall'altro lato, però, Gaines non molla di un centimetro e continua ad essere la principale bocca da fuoco dei brianzoli: quando coach Dalmasson fa accomodare Wright in panchina, trova un Fernandez importante; “Lobito” piazza tre tiri pesanti nel secondo quarto e ha un ottimo . L'Alma raggiunge la doppia cifra di vantaggio, poi nel di frazione la Red October, fra Gaines e Blake (8/10 da due, 2/3 da tre, 4/4 ai liberi) riesce a limare parzialmente il gap, portandosi sul meno cinque.

Il break triestino arriva nel terzo quarto: tre triple di fila di Trieste, una di Peric e due di Cavaliero, riportano avanti in maniera netta i locali. Wright è ancora una volta il trascinatore e suggerisce un pallone al bacio per Mosley, che fa tremare di nuovo il canestro. Gaines prova ancora una volta a sorreggere Cantù, ma il 39 – 15 di Trieste è impietoso: la formazione di Dalmasson gioca al meglio sia in che in attacco, con la ciliegina sulla torta della di Sanders esattamente sulla sirena del trentesimo minuto.

L'ultimo quarto si apre sull'89 – 60, per cui a livello di vittoria non c'è più molto da dire: coach Pashutin cerca di smuovere i suoi atleti, prendendosi un fallo tecnico dopo quindici secondi. La squadra brianzola sembra reagire, scuotendosi dal torpore dei precedenti trenta minuti: Trieste, però, è brava a controllare agevolmente il match, dando spazio a tutti e trovando ancora una volta un'ottima prestazione di squadra. Non sono sufficienti gli sforzi di Udanoh (6/9 da due, 4/5 ai liberi, 9 rimbalzi, 3 recuperi), perchè l'Alma dilaga sotto gli applausi dell'Allianz Dome: fra uno step back di Sanders e le giocate spettacolari di Wright, si arriva al finale con spazio anche per Coronica e ; proprio quest'ultimo sigla il “centello”, che fa festeggiare nella maniera migliore il team biancorosso.

TRIESTE – CANTU' 102 – 82

Alma Pallacanestro Trieste: Coronica 2, Peric 13, Fernandez 14, Wright 19, Strautins 4 Silins 4, Cavaliero 12, Da Ros 4, Sanders 16, Knox 6, Mosley 4, Cittadini 4. All. Dalmasson
Red October Cantù: Gaines 31, Blakes 26, Udanoh 16, Baparapè ne, Parrillo, Davis, Tassone, La Torre, Pappalardo ne, Quaglia, Jefferson 6, Tavernari 3. All. Pashutin

Parziali: 24-21; 50-45; 89-60
Arbitri: Lo Guzzo, Borgo e Calbucci

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