La carismatica e acclamata violoncellista argentina Sol Gabetta e il colto e raffinato pianista francese Bertrand Chamayou al Teatro Verdi di Trieste
PER I LUNEDì DELLA SOCIETÀ DEI CONCERTI TRIESTE
NELL’AMBITO DELLA SUA 93^ STAGIONE
PER LA PRIMA VOLTA A TRIESTE
L’ACCLAMATA VIOLONCELLISTA INTERNAZIONALE SOL GABETTA
E IL PIANISTA BERTRAND CHAMAYOU
5 MAGGIO 2025
ALLE 20.30
TEATRO VERDI TRIESTE
Trieste, 5 maggio 2025 – Per i lunedì della Società dei Concerti Trieste, suoneranno nell’ambito della sua 93^ stagione, il 5 maggio, alle 20.30, al Teatro Verdi, due figure di spicco del panorama musicale internazionale: la carismatica e acclamata violoncellista argentina Sol Gabetta e il colto e raffinato pianista francese Bertrand Chamayou.
Il concerto vedrà protagonisti due artisti uniti da una complicità musicale che dura da più di un decennio. Entrambi nati nel 1981 e accomunati dal segno zodiacale, Sol Gabetta e Bertrand Chamayou condividono anche una profonda intesa e numerose passioni musicali.
Sol Gabetta, oggi considerata fra le artiste e interpreti più interessanti del mondo, conduce una brillante carriera che la vede collaborare con orchestre prestigiose, vincere numerosi premi e dedicarsi con passione alla ricerca, all’insegnamento presso l’Accademia Musicale di Basilea dal 2005, e alla direzione artistica di festival ed ensemble. Nata in Argentina e in Europa dall’età di 12 anni, pubblica con Sony e si esibisce, tra l’altro, sul celebre violoncello “Bonamy Dobree-Suggia” di Antonio Stradivari del 1717, generosamente concesso dalla Fondazione Stradivari Habisreutinger. Il grande pubblico televisivo la conosce anche per le sue partecipazioni alla fortunata trasmissione “Sostiene Bollani”, dove ha duettato con il pianista Stefano Bollani.
Al suo fianco, Bertrand Chamayou è un pianista d’eccellenza dal repertorio vastissimo e con esperienze in svariati ambiti musicali, collaborando con le migliori orchestre. Unico artista ad aver vinto per quattro volte il prestigioso premio francese “Victoires de la Musique”, ha un contratto di esclusiva discografica con Warner/Erato e ha ricevuto l’ECHO Klassik 2016 per la sua registrazione integrale delle opere per pianoforte solo di Ravel.
Insieme, Sol Gabetta e Bertrand Chamayou formano un duo straordinario, caratterizzato da una profonda intesa e da una grande raffinatezza interpretativa, testimoniata anche da diversi CD di successo.
Il programma della serata offrirà un affascinante viaggio musicale attraverso diverse epoche e stili, mettendo in luce la maestria dei due interpreti e la ricchezza delle composizioni scelte ed esplora le possibilità tecniche ed espressive di questo duo a partire da un momento storico in cui la letteratura per i due strumenti aveva già numerose pagine al suo attivo, ma ancora una strada molto lunga davanti a sé.
Con le Variations concertantes in re maggiore op. 17 e la Sonata n. 2 in re maggiore op. 58 di Felix Mandelssohn-Bartholdy e la Sonata n. 2 in fa maggiore op. 99 di Johannes Brahms, il concerto darà quindi un quadro delle principali possibilità del repertorio per violoncello e pianoforte. A questi si aggiungono i “Lied ohne Worte” (Lied senza parole) con due brevi omaggi, che portano lo stesso titolo, realizzati dai compositori tedeschi, contemporanei ma di generazione differenti, Wolfgang Rihm e Jörg Widmann, appositamente commissionati e presenti nel loro ultimo CD dedicato proprio alle opere per violoncello e pianoforte di Mendelssohn.
Questo concerto rappresenta un’imperdibile occasione per apprezzare la straordinaria sinergia di due artisti di fama internazionale, capaci di sorprendere per la loro sensibilità comunicativa ed espressiva e di creare un’esperienza musicale unica e coinvolgente.
Incontro con l’artista
Alle ore 19.15, prima del concerto, il pubblico avrà l’opportunità di incontrare i musicisti nel Ridotto del Teatro Verdi, per un dialogo condotto dal direttore artistico della Società dei Concerti Trieste, Marco Seco.
Informazioni Biglietti e Abbonamenti
Per informazioni/appuntamenti: tel. +39040362408, info@societadeiconcerti.net.
I biglietti di tutti gli spettacoli della stagione e delle rassegne sono in vendita on line su Vivaticket e al Ticket Point di Corso Italia. Nella sede della SdC e si possono acquistare un’ora prima dell’inizio dello spettacolo nel suo luogo di svolgimento.
La Società dei Concerti è ente promotore accreditato per il riconoscimento dell’Art Bonus statale e dell’Art Bonus Regione FVG, con incentivi fiscali che consentono un credito d’imposta a chi effettua erogazioni liberali per progetti di promozione e organizzazione di attività culturali e di valorizzazione del patrimonio culturale.
La Stagione 2024-2025 della SDC Trieste, che è membro di AIAM e fondatore del Comitato AMUR, è realizzata con il contributo del Ministero della Cultura e della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, il patrocinio del Comune di Trieste e del Consolato d’Austria di Trieste, il sostegno della Fondazione Benefica Kathleen Foreman Casali ETS e Civibank, di Sponsor privati e Mecenati Artbonus e il contributo di tutti i Soci e con il partenariato della Fondazione Teatro Lirico G. Verdi.
BIOGRAFIE
SOL GABETTA
In seguito ai suoi recenti acclamatissimi debutti con i Berliner Philharmoniker e Sir Simon Rattle, con la Los Angeles Philharmonic e Gustavo Dudamel e con la BBC Symphony Orchestra diretta da Sakari Oramo (concerto d’apertura ai BBC Proms), Sol Gabetta apre la nuova stagione come Artist-in-Residence alla Staatskapelle di Dresda, a fianco di artisti quali Christian Thielemann, Tugan Sokhiev e Daniele Gatti. In questa stagione è anche Portrait Artist per la Bamberg Symphony e collaborerà con Klaus Mäkelä; eseguirà uno dei suoi “cavalli di battaglia”, il Concerto per violoncello di Elgar, sotto la direzione di Jakub Hrůša in tournée in Germania e Spagna.
Convinta sostenitrice di opere meno conosciute, Sol Gabetta concluderà la sua residence a Bamberga sotto la direzione di Krzysztof Urbański, eseguendo il Concerto per violoncello di Weinberg che successivamente porterà anche alla Gewandhaus Orchester di Lipsia.
Nel prosieguo della stagione, Sol Gabetta si esibirà in tournée in tutta Europa con l’NHK Symphony Orchestra e Paavo Järvi, per poi ritornare a collaborare con la Filarmonica Ceca e Jakub Hrůša in tour per la Germania, con la Philharmonia Orchestra e con l‘Orchestre de Paris; di rilievo sarà inoltre la prima esecuzione mondiale del nuovo Concerto per violoncello di Wolfgang Rihm – ‘Concerto en Sol‘ – scritto per lei.
La musica da camera è il centro focale di tutto il lavoro di Sol Gabetta, come denota il suo tour in Italia con Nelson Goerner; importanti inoltre i concerti alla Semperoper di Dresda e all‘Heidelberger Frühling con il suo partner di recital di lunga data, Bertrand Chamayou, e le recenti apparizioni con il Quartetto Hagen al Festival di Salisburgo, Tonhalle Zürich, Elbphilharmonie e Wiener Konzerthaus.
In passato si è esibita, sempre in musica da camera, al Lincoln Center di New York, alla Wigmore Hall di Londra e ai Festival di Lucerna, Verbier, Schwetzingen, Rheingau, Schubertiade Schwarzenberg e Beethovenfest Bonn.
In riconoscimento dei suoi straordinari traguardi artistici, Sol Gabetta è stata premiata con un Herbert von Karajan Prize al Festival di Pasqua di Salisburgo nel 2018, dove si è esibita come solista con la Staatskapelle Dresden e Christian Thielemann.
Il prestigioso premio ECHO Klassik ha riconosciuto i suoi traguardi con cadenza biennale nel periodo tra il 2007 e il 2013, e di nuovo di recente nel 2016, quando è stata nominata Strumentista dell’Anno per la sua interpretazione del Concerto per violoncello n. 2 di Pēteris Vasks.
Sol Gabetta ha inoltre ricevuto nomination ai Grammy Award, un Gramophone Young Artist of the Year Award nel 2010, un Würth-Preis of the Jeunesses Musicales nel 2012 e riconoscimenti speciali al Concorso Tchaikovsky di Mosca e al Concorso Internazionale ARD di Monaco.
Sol Gabetta continua a costruire la sua estesa discografia con SONY: la pubblicazione più recente è una registrazione dal vivo comprendente i Concerti per violoncello di Elgar e Martinů insieme ai Berliner Philharmoniker e Sir Simon Rattle/ Krzysztof Urbański. Nel 2017 Sol Gabetta ha tenuto una tournée europea con Cecilia Bartoli per promuovere il loro album ‘Dolce duello’, edito da Decca.
Sol Gabetta si esibisce su diversi strumenti musicali italiani di grande liuteria dell’inizio del XVIII secolo, tra cui un violoncello di Matteo Goffriller del 1730 (Venezia), fornito dall’Atelier Cels Paris, e dal 2020 il famoso “Bonamy Dobree-Suggia” di Antonio Stradivari del 1717, su generosa concessione della Fondazione Stradivari Habisreutinger.
Sol Gabetta insegna all’Accademia musicale di Basilea dal 2005.
BERTRAND CHAMAYOU
Bertrand Chamayou nasce a Tolosa, studia al Conservatorio di Parigi sotto la guida del pianista Jean-François Heisser, che nota subito il suo talento; completa la sua formazione con Maria Curcio a Londra. Negli anni, si è esibito in teatri quali Théâtre des Champs Elysées, Lincoln Center, Herkulessaal di Monaco e Wigmore Hall di Londra, oltre che in prestigiosi festival internazionali.
Ha lavorato con diverse orchestre, tra cui Rotterdam Philharmonic Orchestra, Deutsche Kammerphilharmonie Bremen, hr-Sinfonieorchester, WDR Sinfonieorchester Köln, NHK Symphony Orchestra, Seattle Symphony Orchestra, Seoul Philharmonic Orchestra, The Cleveland Orchestra, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia e Danish National Symphony Orchestra. Ha collaborato con direttori come Boulez, Slatkin, Sir Marriner, Plasson, Denève, Krivine e Andris Nelsons.
Chamayou si esibisce regolarmente in concerti di musica da camera insieme ad artisti come Renaud e Gautier Capuçon, Quatuor Ébène, Antoine Tamestit e Sol Gabetta. Nel 2019 ha vinto il Gramophone Recording of the Year per la sua registrazione dei Concerti per Piano no. 2 e 5 di Camille Saint-Saëns. È l’unico artista ad aver vinto il prestigioso riconoscimento Victories de la Musique per quattro volte. Nel 2016 ha vinto un ECHO Klassik per aver registrato l’intera opera per pianoforte di Ravel.