Trieste 1 luglio 2020, Cattinara: una Pineta da salvare – È lo slogan di chi si è deciso a difendere strenuamente quell'area verde, destinata a un nuovo parcheggio
Il Circolo Miani, che da sempre si batte per l'ambiente e uno sviluppo sostenibile, per voce del suo “capo” Maurizio Fogar, sbotta così, con i suoi soliti toni pungenti e irriverenti: “Ora se qualcuno riesce a spiegare perché per fare un parcheggio sotterraneo o meno sono andati a scegliere tra tutto lo spazio deserto a disposizione proprio l'unica area alberata, fortunatamente occupata da un boschetto di conifere, a Cattinara, lo ringraziamo e gli assegniamo il riconoscimento di Pigmeo Microcefalo dell'Anno”
Fogar ha pure organizzato una manifestazione davanti al Municipio di Trieste, il 27 giugno scorso, ottenendo un ascolto molto attento del pubblico presente, sensibile alle tematiche ambientali. E ora prevede di organizzare un sit-in-pic-nic a Cattinara e un incontro nella sede del circolo, con il motto:
“Moratoria 5G, meno Antenne e più Alberi: piano regolatore comunale per i ripetitori (lontani da ospedali, scuole, zone densamente abitate) e immediato arresto della mattanza degli alberi (pubblici e privati) a partire dalla salvaguardia della Pineta di Cattinara”
Quindi si parla di risanamento, bonifica ed aumento di giardini ed aree verdi, recupero urbanistico e sociale dei quartieri semiperiferici, e non solo, “oggi abbandonati al degrado”
Questi sono alcuni dei temi su cui si baserà l'incontro pubblico di sabato 4 luglio alle ore 11 al Circolo Miani, in via Valmaura 77 di fronte al Brico Center.
In questa occasione si discuteranno assieme le prossime iniziative da realizzare sul territorio, inteso da Duino Aurisina a Muggia, a partire dal ventilato picnic a Cattinara Pineta.
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La storia della Pineta di Cattinara a Trieste
La pineta di Cattinara è un'importante area boschiva situata nella parte alta della città di Trieste. La sua storia risale al periodo della dominazione asburgica nella regione.
La pineta fu piantata nel 1870, durante il regno dell'imperatore austriaco Francesco Giuseppe, con l'obiettivo di stabilizzare le dune di sabbia e proteggere la zona dall'erosione costiera. Inizialmente, furono piantati pini marittimi (Pinus pinaster), ma nel corso degli anni sono stati introdotti anche altri alberi come lecci, querce, cipressi e tigli.
Durante il periodo di dominazione italiana nel XX secolo, la pineta di Cattinara divenne un luogo di svago molto popolare per i cittadini di Trieste. L'area boschiva offriva un rifugio naturale dalla città e forniva un ambiente ideale per passeggiate, picnic e attività ricreative all'aria aperta.
Negli anni successivi, la pineta ha subito alcune modifiche a causa di eventi storici e cambiamenti urbani. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la zona fu danneggiata dai bombardamenti e alcune parti della pineta furono distrutte. Successivamente, sono state effettuate alcune ristrutturazioni e ripiantumazioni per ripristinare l'aspetto originale.
La pineta di Cattinara è ancora oggi una delle aree verdi più amate e frequentate dai triestini. Offre ampie zone per il relax, percorsi per passeggiate e aree attrezzate per il gioco e lo sport. La pineta è anche sede di alcuni eventi culturali e ricreativi durante tutto l'anno.
