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A Trieste la mostra itinerante sui terremoti

Arriva a Trieste la mostra itinerante “Terremoti d'Italia”, ideata dal Dipartimento della Protezione Civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Terremoto Friuli 1976

Grazie a una collaborazione con l'Università di Trieste, la Protezione Civile della Venezia Giulia, il Comune di Trieste, l'Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale – OGS, LARES Italia (Unione nazionale laureati esperti in protezione civile) e Immaginario Scientifico, il percorso espositivo sarà visitabile dal 22 settembre all'8 ottobre 2022 al Trieste Convention Center in Porto Vecchio – Hall 27 – in occasione del Festival Trieste Next (22-24 settembre), della Notte dei Ricercatori (30 settembre) e della Barcolana (9 ottobre).

Nel Friuli Venezia Giulia la mostra si arricchisce quindi di ulteriori collaborazioni e significati, legati a una che ancora oggi conserva vivo il ricordo del terremoto del 1976 e che da allora ha intessuto una fitta rete di azioni e sinergie per affrontare il rischio sismico e le sue conseguenze. L'evento ci invita a conoscere da vicino uno dei fenomeni che più interessano il territorio regionale e nazionale. Solo nel secolo scorso, in Italia, sono stati ben 60 i terremoti che hanno provocato gravi danni. Venti di questi hanno causato la morte di 120 mila persone, la devastazione di interi centri urbani e la paralisi delle attività produttive nelle aree colpite.

Negli ultimi cento anni abbiamo però imparato che dai terremoti possiamo difenderci: attraverso lo studio del fenomeno fisico, la memoria storica, la consapevolezza dei comportamenti da adottare e grazie al progresso tecnologico, che rende disponibili soluzioni e materiali sempre più efficaci per ridurre la vulnerabilità delle costruzioni. La mostra proporrà questi temi attraverso uno programma di conoscenza, approfondimento e sperimentazione al pubblico e soprattutto ai giovani, chiamati ad avere un ruolo attivo nella prevenzione. Il percorso espositivo parte da una descrizione del fenomeno sismico e dagli strumenti utilizzati per misurarne la forza per passare poi alla storia del nostro Paese legata ai terremoti, alla vulnerabilità delle città e delle costruzioni, agli accorgimenti per rendere più sicura la propria abitazione e ai comportamenti da adottare, arrivando poi ai due spettacolari simulatori, appositamente progettati per riprodurre il movimento sismico. I visitatori potranno così vivere in sicurezza l'esperienza del terremoto, osservandone direttamente e da vicino gli effetti.

Semplicità di linguaggio, approccio multidisciplinare e metodo partecipativo sono le caratteristiche che rendono la mostra Terremoti d'Italia un efficace strumento per rendere il cittadino consapevole e responsabile sui rischi del fenomeno sismico e su come poterli affrontare.


ORARI:

Da lunedì a venerdì: 9- 13; 16 – 19
Sabato e domenica: 10-13; 16 -20


La mostra è aperta al pubblico e alle scuole (primarie e secondarie di I e di II grado).

Visite su prenotazione per le scuole da lunedì a venerdì alle ore 9, 10, 11 e 12, iscrizioni qui

Visite su prenotazione per il pubblico, iscrizioni qui – da lunedì a venerdì alle ore 16, 17 e 18; sabato e domenica alle ore 10, 11, 12, 16, 17, 18, 19.

Domenica 25 settembre la mostra non sarà visitabile per consentire al personale di votare.

L'accesso alla mostra è garantito solo presentandosi almeno 15 minuti prima dell'orario confermato nella prenotazione. Eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la prenotazione in loco.

Per informazioni: divulgazione.scientifica@units.it

terremoti d'Italia

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