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11ma edizione di Uniteatro rassegna teatrale del Centro Universitario Teatrale di Trieste

Scatta l’undicesima edizione di UniTeatro, la rassegna teatrale gratuita organizzata dal Centro Universitario Teatrale di Trieste, grazie al sostegno dell’Università degli Studi di Trieste. L’edizione 2025, in programma da martedì 27 a giovedì 29 maggio alle ore 21.00 presso l’Anfiteatro di Biologia nella sede centrale dell’Università, ospiterà i saggi dei corsi di teatro del CUT. L’ospite della rassegna di quest’anno sarà il gruppo teatrale dell’Università di Lubiana Maschere Nude.

foto di scena di Luca Innocente

foto di scena di Luca Innocente

Da martedì 27 a giovedì 29 maggio, presso l’Anfiteatro di Biologia della sede centrale dell’Università degli Studi di Trieste, via Licio Giorgieri, 10, andranno in scena i saggi dei corsi di teatro di I e II livello del CUT, frutto del lavoro sviluppato durante l’anno accademico, insieme al gruppo Maschere Nude dell’Università di Lubiana.
Uniteatro è un festival teatrale organizzato da studenti per studenti, che nel 2025 celebra la sua undicesima edizione. La rassegna, gratuita e aperta a tutti, punta ad avvicinare gli studenti dell’Università di Trieste al teatro, portando spettacoli coinvolgenti direttamente negli spazi universitari. L’obiettivo è superare le barriere che spesso allontanano i giovani dal teatro, offrendo eventi capaci di catturare il loro interesse e stimolare una partecipazione attiva. Inoltre, Uniteatro favorisce lo scambio e la conoscenza tra i membri del CUT e le compagnie teatrali emergenti coetanee, e in questo caso internazionali, creando un ambiente di confronto autentico e crescita reciproca. Dopo ogni spettacolo, attori, pubblico e organizzatori si ritrovano per confrontarsi, contribuendo a costruire una comunità teatrale giovanile dinamica e collaborativa.

Il gruppo del corso di primo livello presenterà martedì 27 maggio alle ore 21.00 lo spettacolo “2001”.
Il 2001 è stato un anno come tanti altri, eppure alcuni anni si imprimono nella memoria collettiva con maggiore intensità. Alcuni momenti storici, per la loro carica emotiva e politica, diventano simbolici, punti di svolta che continuano a interrogarci anche a distanza di tempo. A partire dalla lettura di “Genova 01” di Fausto Paravidino, i ragazzi del corso, guidati dall’insegnante Valentina Fiammetta Milan, hanno intrapreso un percorso di riflessione e approfondimento sulle grandi lotte civili e studentesche.
In scena Anna Cal, Marco Basso, Michele Brissi, Mariasofia Capoti, Michaela Carata, Théophile Chhun, Michele Pio Curci, Alice Fissore, Elisa Filippin, Enrico Frausin, Giacomo Fusari, Eleonora Kalinic, Christian Lorenzi, Pietro Maggi, Elisa Morgante, Elettra Gaia Mottola, Anna Paulitti, Giovanni Raume, Caterina Scalise, Tazio Stella, Giacomo Tonet.

Mercoledì 28 maggio alle ore 21.00 sul palco sarà protagonista il gruppo ospite Maschere Nude, compagnia teatrale italiana dell’Università di Lubiana, diretta da Silvia Viviani, con lo spettacolo Studio Duse.
Il lavoro prende ispirazione dalla figura di Eleonora Duse, attrice che con coraggio e intraprendenza ha ridefinito il modo di recitare e di vivere la scena teatrale. Studio Duse si avvicina a lei attraverso i personaggi che ha interpretato e le vicende della sua intensa vita privata, restituendone il fascino con rispetto e leggerezza. Una frase di Eleonora Duse, emblematica della sua potenza espressiva, fa da guida allo spettacolo: “Non ho capito una sola parola, ma mi è bastato guardarla negli occhi; nel suo sguardo racchiudeva tutta la saggezza e il dolore dell’umanità.”
Sul palco gli studenti del corso Katarina Krečič, Fabijan Tivadar, Teja Medvešček, Ana Milošeška, Clara Lucia Paolucci, Neža Murovec, Domen Rob, Eva Tofant, Luka Ukmar, Ana Vide. Una produzione del Dipartimento di Romanistica e Dipartimento di Traduzione – Università di Lubiana, in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Lubiana

Giovedì 29 maggio alle ore 21.00 sarà la volta del gruppo del corso di secondo livello del CUT, tenuto da Emiliano Troiano, con lo spettacolo “79 d.C. Cronache di uno swipe up”.
Mentre gli abitanti di Pompei osservano il cielo che si oscura all’orizzonte, gli occhi del mondo si riversano sulla tragedia, come avvoltoi attratti dalle carcasse del dolore, attraverso gli schermi dei propri dispositivi elettronici. La catastrofe si consuma lentamente, e intorno ad essa prende forma una rappresentazione grottesca, dove il dramma reale viene strumentalizzato da chi lo osserva e lo racconta.
Un disastro assume molteplici volti, viene catturato da innumerevoli telecamere, produce una miriade di reazioni. Diventa oggetto di condivisione, di commento, di consenso espresso a colpi di like, perdendo, pezzo dopo pezzo, la propria dimensione umana e il rispetto dovuto al dolore autentico.
In scena Simone Ermiglia, Alessia Marot, Maria Clotilde Savegnago, Fabrizio Diaz Guerra, Allegra Geraci, Leonardo Edalucci, Giovanni Sani, Anna Smaniotto, Carmen Sabato, Silvia Testa, Giacomo Del Ben, Carolina Bresciani, Ilaria Caramel, Elena Sofia Recio, Giovanni Battista Pastore, Bianca Bucur, Samuele Andreoli, Francesco Vitturi, Giulia Liberalato.

Uniteatro è un’iniziativa organizzata dal CUT – Centro Universitario Teatrale di Trieste grazie al sostegno dell’Università degli Studi di Trieste.

In caso di maltempo, si invita a consultare il sito cutrieste.com
L’ingresso è gratuito, con posti limitati.
La prenotazione è obbligatoria scrivendo a cut.trieste@gmail.com.

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